martedì 24 agosto 2010

Lo sapevate che....

Da qualche tempo sto approfondendo le mie conoscenze sulla vita e le esperienze di tanti uomini che hanno segnato indelebilmente la storia della subacquea. Da siciliana orgogliosa della mia terra e del suo passato non ho potuto fare a meno di imbattermi in un personaggio a dir poco unico nel suo genere. Geniale, intraprendente e rivoluzionario nelle sue idee per il periodo storico da lui vissuto.
Voglio condividere con voi qualche notizia sulla formidabile vita del Principe Francesco Alliata di Villafranca.

Cercando in rete troverete :

Produttore italiano. Discendente da una nobile famiglia siciliana ma di origine pisana, durante il secondo conflitto mondiale fa il reporter nelle zone di guerra, riprendendo con una Arriflex 35 mm alcune immagini destinate a entrare nella memoria collettiva. Nel dopoguerra, collaborando con l’amico Pietro Moncada, inizia a produrre una serie di documentari etno-antropologici sulla realtà marginale delle isole Eolie. Si deve a lui la messa a punto di una delle prime macchine da presa in grado di realizzare riprese subacquee in mare aperto, arrivando anche a portare per la prima volta lo sguardo del cinema nella camera della morte di una tonnara Tonnara, 1947. Con la sua società Panaria Film è anche produttore di film di finzione, quali Vulcano (1949) di W. Dieterle e La carrozza d’oroSesto continente (1953). Dalla fine degli anni ’50 il suo rapporto con il cinema si affievolisce sempre più, fino a cessare completamente con la decisione di mettersi a produrre gelati, adottando come marchio di fabbrica uno dei titoli nobiliari della famiglia, quello di Duca di Salaparuta.
Queste poche righe in corsivo poco dicono di questo grande uomo.

Il Principe Francesco Alliata prima tenentino e poi tenente dell' Esercito Italiano durante la seconda guerra mondiale all 'eta' di soli ventitre' anni documeto' con la sua Arriflex 35mm e con grande amore e professionalita' i disastri della guerra. Per questo immane lavoro, che successivamente fu montato negli studi di Cinecitta' dall'Istituto  Luce, fu insignito assieme ad altri 299 tra i littori d'Italia con la M d'oro, iniziale del Duce.Fu trasferito in Sicilia a Messina al forte Gonzaga dove assieme ad una troupe immortalo'  momenti tragici della seconda guerra mondiale, i bombardamenti da parte degli americani e degli inglesi sulla citta' di Messina e lo straziante incendio sul Duomo che Monsignor Pajno aveva appena finito di far ricostruire dopo il terremoto del 1908. Subito dopo parti' verso Siracusa per immortalare la disfatta delle nostre truppe e di quelle alleate con l'imminete sbarco degli americani, nel frattempo per distoglierlo dalla sua impresa viene richiamato a Roma per altro incarico. Intanto e' la disfatta, cade il Re che si rifugia assieme alla famiglia in Puglia, viene nominato Badoglio Capo del Governo e di li a poco il proclama famosissimo dell'otto settembre, siamo nel 1943 e per Mussolini e' ormai la fine.
Il nostro Principe ha il compito di continuare ad immortalare gli ultimi momenti della guerra ma ormai siamo alla disfatta, coloro che prima erano alleati adesso sono nemici i nemici sono amici,l'Italia vive la fine della seconda guerra mondiale nel trambusto piu' totale.

Poi la fine della guerra ed il rientro a villa Valguarnera e li, producendo per la prima volta un documentario sulle bellezze storiche della villa di famiglia il Principe decide che il suo futuro sara' il cinema.
Le riprese, l'illuminazione la fotografia lui vuole raccontare a tutto il mondo le bellezze della sua amata terra.
Ancor di piu', appassionato di mare e di caccia subacquea decide che riuscira' in un modo o nell'altro nel suo intento di effettuare riprese subacquee.Si ritrova assieme ad i suoi amici universitari con i quali aveva partecipato al G.U.F. di Palermo : il cugino Quintino di Napoli,  Pietro Moncada di Paternò, Renzino Avanzo e Fosco Mariani.
Il gruppo cosi' costituito parte su un'imbarcazione di fortuna, la "San Giuseppe", alle volte delle Eolie.
Il sogno di questi fantastici ragazzi tra difficolta' e peripezie si avvera.
Alliata, assieme ai suoi amici, gira nel  1946 ben 3000m di pellicola con la sua affezionata cinepresa scafandrata da lui stesso.



Immaginate...ancora poco o nulla si sapeva sulla compensazione,la famosissima Pinocchio uscira' solo qualche anno dopo,senza autorespiratori, con degli occhialini rudimentali che si appoggiavano alle orbite oculari e con discese in apnea da un minuto circa per le singole riprese  il Principe Francesco Alliata  gira per la prima volta nella storia riprese di caccia sottomarina. Alla fine sotto indicazione del noto regista Rossellini viene affidata la post produzione ad un famoso tecnico di Cinecitta' che montera' un bellissimo cortometraggio intitolato "Cacciatori sottomarini" al quale seguira' "Bianche Eolie",nasce cosi' la Panaria film.




La storia del nostro grande personaggio non finisce qui, girera' in seguito il famoso film "Vulcano", interpretato superbamente da Anna Magnani ed il film "La carrozza d'oro" di Jean Renoir, continuera' fino agli anni settanta la sua passione per le riprese subacquee.


 Vorrei scrivere tanto altro su questo grande uomo ma non vorrei allo stesso tempo togliervi il piacere di una  piacevole lettura a riguardo.
Leggere storie di questo tipo fa capire come siano stati questi signori i veri pionieri della subacquea e come esperienze simili non siano ripetibili ai nostri giorni, solo l'amore e la dedizione totale  verso il mare potrebbero portare a risultati comparabili.

Elena








 Taorminafilmfest Master Class a francesco Alliata

Letture: il principe delle immagini
Letture : Principe Francesco Alliata di Villafranca

2 commenti:

  1. ho letto quanto ho trovato da leggere sul principe Alliata e sulla panaria film, ho qualche documentario e il film vulcano:una pessima copia, ma sò che il film è stato restaurato, ma non so come procurarmelo!con voi, con grande soddisfazione. amplierò le mie conoscenze! grazie.

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  2. Grazie Jo, il nostro e' stato un piccolissimo tributo. Non solo voleva essere un input per tante persone che non conoscono la storia di questo grande uomo contemporaneo ma volevo che desse una speranza a tutte quelle persone che vogliono credere nella realizzazione di un loro sogno!
    ps: scambiamoci qualche altra informazione per noi e' un grandissimo piacere

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